Generatore di alta tensione a radiofrequenza

(Trasmettitore marconiano)

Un altro apparato per chi ha voglia di vedere scintille... si tratta di una realizzazione in chiave moderna di un trasmettitore a scintilla che utilizza, al posto del rocchetto impiegato alla fine '800, una comune bobina di accensione per automobile.

Vediamo intanto lo schema elettrico:

Il circuito utilizza come oscillatore un circuito integrato, il segnale generato è amplificato dal Transistor TR1 e poi dal TR2 che lo applica al primario di una bobina per automobile, tra l'uscita ad alta tensione della bobina e la massa si ottengono impulsi a tensione elevata che possono produrre scintille lunghe anche 4 o 5 cm. L'apparato è previsto per un funzionamento impulsivo, cioè se lasciate collegata la corrente non otterrete una scintilla continua, dovete mettere in serie all'alimentazione un interruttore tipo quello dei campanelli elettrici, ad ogni pressione sull'interruttore scoccherà una scintilla nello spinterometro.

COMPONENTI:

L'alimentazione può variare tra 12 e 24 Volt, tenete presente che l'apparecchio assorbe circa 1,5 A e quindi va alimentato con una batteria piuttosto robusta o con un alimentatore che possa dare almeno 2,5 A.

Lo spinterometro può essere realizzato con 2 viti, come nel prototipo, l'ideale sarebbe avere due sfere di metallo.

Montato il tutto sistemate lo spinterometro in modo che i due estremi distino un paio di centimetri e premete il pulsante di alimentazione, se tutto è stato realizzato correttamente dovrete vedere una scintilla scoccare, allontanate gli estremi dello spinterometro e regolate il trimmer sino ad ottenere la scintilla più lunga possibile, si può arrivare, con alimentazione a 24 volt, fino a 5 cm.

La corrente prodotta è a radiofrequenza, potete rendervene conto mettendo nelle vicinanze un ricevitore acceso e sintonizzato sulle onde medie, ad ogni scintilla sentirete uscire dall'altoparlante un forte crepitio, il segnale a radiofrequenza sarà più forte se regolate lo spinterometro in modo da tenere la scintilla lunga circa 1 cm. Potete usare questo apparato in unione con il ricevitore a coherer descritto altrove per dimostrare il funzionamento dei primi apparati radio.

ATTENZIONE: come tutti gli apparati ad altra tensione descritti in questo sito anche questo non può dare scosse mortali, ma scosse piuttosto forti sì... quindi non toccate il terminale ad alta tensione quando l'apparato è in funzione. Inoltre i segnali a radiofrequenza generati possono rendere molto fastidioso l'ascolto della radio in modulazione di ampiezza nel raggio di una ventina di metri.

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