Crostacei

I crostacei appartengono al più grande phylum del regno animale, quello degli artropodi che comprendono tra gli altri gli aracnidi (ragni e scorpioni), i miriapodi (millepiedi e centogambe) e gli insetti, tanto per citare solo le classi più numerose e più conosciute.
Caratteristiche comuni a tutti gli artropodi sono quelle di avere un rivestimento esterno (
esoscheletro) articolato e resistente formato da chitina (in qualche caso rinforzato dalla presenza di sali di calcio) e numerose appendici.
I crostacei comprendono specie di notevoli dimensioni, basti pensare ai granchi e alle aragoste, e specie appena visibili ad occhio nudo (da un paio di mm a meno di 1 mm), sono appunto queste ultime che ci interessano come micro esploratori. Le specie reperibili in campioni d'acqua di stagno o di fontana appartengono ai tre gruppi presentati di seguito.

copepode.jpg (6516 byte) Copepodi, frequenti ed abbondanti negli stagni e nelle pozze d'acqua che permangono sul terreno dopo un periodo di abbondanti piogge. Dimensioni da meno di 1 mm a 2-3 mm. Spesso vivacemente colorati di rosso, giallo o bruno, a volte trasparenti (l'esemplare raffigurato è colorato artificialmente). Le femmine producono numerose uova che portano attaccate al corpo sino alla schiusa, queste uova sono in grado di resistere per lunghi periodi di disseccamento per schiudersi quando le condizioni ambientali (presenza di acqua) sono nuovamente favorevoli (questa caratteristica è presente anche nei due gruppi successivi)
daphnia.jpg (28355 byte) Cladoceri, detti anche pulci d'acqua per il rapido movimento a scatti, dotate di lunghe antenne che vengono usate come organi di movimento. Dimensioni 1 mm o meno. Molte specie sono partenogenetiche, sono cioè costituite da sole femmine che depongono uova non fecondate da cui nascono altre femmine. Abbondanti in stagni e fontane.
ostracode.jpg (29067 byte) Ostracodi, l'esoscheletro di questi crostacei forma due valve all'interno delle quali è ospitato l'animale, da cui il nome per l'analogia con le ostriche (che però non appartengono agli artropodi...), abbondanti in acque stagnanti e pozze, dimensioni da meno di 1 mm a 2 mm.

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Nauplio Forma larvale di diversi crostacei, dotato di sei appendici ed in grado si compiere rapidi movimenti

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