Generatore di corrente alternata

Un semplicissimo generatore di corrente alternata, non pensate di poterlo usare per risparmiare sulla bolletta... infatti la tensione e la quantità di corrente prodotte sono piccolissime, lo scopo è puramente didattico.
genac1.jpg (15127 byte)Materiale necessario:
una scatoletta di plastica o cartone robusto, a forma di parallelepipedo o di cilindro (come nell'esempio riportato nelle immagini),
un magnete abbastanza piccolo da poter ruotare all'interno della scatola, ma dotato di una certa potenza, l'ideale sarebbe che il magnete avesse un foro al centro per far passare l'asse di rotazione, se così non è si può fissare all'asse con del nastro adesivo.
Una certa quantità di filo di rame smaltato da 0,2-0,3 mm.
Per il montaggio speriamo che il disegno riportato a fianco e la foto riportata sotto siano abbastanza chiari.
Con il filo di rame si fanno due avvolgimenti, collegati tra loro, di almeno un centinaio di spire complessive.
Una volta completato il montaggio si collegano i due estremi dell'avvolgimento ad un multimetro, possibilmente digitale, commutato sulla scala più bassa della corrente alternata, si fa girare il più rapidamente possibile il magnete e si vedrà che il multimetro indica una piccola tensione (0,1 - 0,2 Volt).
Come funziona: la rotazione del magnete genera un campo magnetico variabile, questo determina nell'avvolgimento la generazione di una corrente elettrica in base ad uno dei principi fondamentali dell'elettromagnetismo:
In un conduttore immerso in un campo magnetico variabile si genera una corrente elettrica.
Come aumentare la tensione: per ottenere una tensione più elevata bisogna aumentare il numero di spire dell'avvolgimento, in questo modo si può ottenere una corrente in grado di accendere una piccolissima lampadina.

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