Motore elettrostatico 2

Un altro semplicissimo motore elettrostatico,  per la sua leggerezza può essere messo in movimento (anche se per poco) con un tubo in pvc elettrizzato per strofinio.
motel2.jpg (10908 byte)A sinistra potete vedere il disegno schematico. Il materiale utilizzato è: un disco di plastica ricavato da un CD da cui è stata asportato lo strato di alluminio, una provetta di plastica, tre pezzi di pellicola di alluminio per alimenti e una matita che fa da perno.
Pensiamo che il disegno sia più che sufficiente per capire i dettagli costruttivi, in ogni caso di seguito vi riportiamo anche una foto. Una volta montato il tutto prendete un pezzo di tubo in pvc (quello, per intenderci, usato negli impianti elettrici), strofinatelo per bene con un panno di lana e avvicinatelo al bordo del disco; il vostro motore si metterà in moto effettuando un mezzo giro, o un giro intero se la carica è sufficiente. Risultati migliori si possono ottenere se disponete di una piccola macchina elettrostatica, in questo caso mettete due fili metallici collegati ai due terminali della macchina da parti opposte sotto il disco fino a sfiorare due dei settori di alluminio, il disco si metterà a girare e continuerà finchè la macchina produrrà cariche.
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Come funziona: il funzionamento si basa sempre sulla proprietà delle cariche di ugual segno di respingersi, quando uno dei settori di alluminio ha accumulato una carica elettrica uguale a quella del corpo carico avvicinato verrà respinto facendo girare il disco e lasciando spazio ad un nuovo settore che a sua volta si caricherà e così via.

 

 

 

 

 

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