Motore elettrostatico
Un semplicissimo
motore elettrostatico, costruito con due lattine di birra da mezzo litro e una bottiglia
di plastica, sempre da mezzo litro, occorre poi un po' di filo di rame, tre rettangoli di
foglio di alluminio e una macchina elettrostatica per far funzionare il tutto.
Nel disegno a sinistra vedete lo schema costruttivo; su un supporto isolante si incollano
le due lattine da bibita (noi che siamo viziosi abbiamo usato due lattine di birra...
preventivamente vuotate naturalmente), in mezzo tra queste si colloca un pezzo di
fil di ferro robusto e perfettamente verticale che servirà da asse per la bottiglia che
sarà il rotore del nostro motore, per poter far ruotare la bottiglia si farà un foro nel
tappo attraverso il quale passerà l'asse, la bottiglia dovrà essere perfettamente
equilibrata sull'asse. Sulla parete esterna della bottiglia si incollano tre rettangoli di
foglio d'alluminio distanziati tra loro di circa i cm. Con due spezzoni di filo di rame o
di ferro si costruiranno le due spazzole che andranno collegate con un capo ai due
barattoli mentre l'altro andrà posto a qualche millimetro dalla superficie della
bottiglia. Il risultato dovrà essere simile a quello che si vede nella foto che segue.
Una volta completato il montaggio collegate i due barattoli
ai capi di una macchina elettrostatica (noi abbiamo usato un piccolo generatore di Van de
Graaf) e mettete in moto quest'ultima. Se siete fortunati la bottiglia si metterà a
girare vorticosamente, se questo non avviene subito provate a darle una spintarella di
avvio.
Perchè funziona: il funzionamento del
motore si basa sulla repulsione elettrostatica, la carica elettrica passa dalla macchina
elettrostatica ai due barattoli, da questi, attraverso le spazzole, passa ai settori di
foglio di alluminio, quando questi si sono caricati vengono respinti dal barattolo
caricato con lo stesso segno ed attratti da quello caricato di segno opposto, la cosa si
ripete ciclicamente causando la rotazione della bottiglia.
Di seguito il filmato.