IL
GENIO nella BOTTIGLIA
di
Davide Galbiati
finalità
L’e
l'esperimento ha lo scopo di dimostrare la decomposizione del
perossido di idrogeno grazie ad un catalizzatore che
ne accelera la
reazione.
O occorrente
- Acqua (15 mL)
- Perossido di idrogeno 130 vol. (40 mL)
- Permanganato di potassio (qualche centinaia di mg
- 1 cilindro graduato da 50/100 mL
- 1 bottiglia in vetro scura con tappo facilmente
apribile
- 1 imbuto
- Filo da pesca
- Carta da cucina
- Forbici
Metodo
- Nel cilindro graduato, allestire una soluzione con
40 mL di acqua ossigenata e 15 mL di acqua, per un totale di 55 mL
- Travasare, con l’ausilio
dell’imbuto, la soluzione precedentemente formata nella bottiglia scura
facendo attenzione a non
bagnarne il collo.
- Ritagliare ¼ di foglio
di carta da cucina; porre sopra poche centinaia di mg di permanganato
di potassio; poi chiudere con del filo da pesca.
- Porre il sacchettino pieno di permanganato di
potassio nella bottiglia e bloccare il filo con il tappo.
- Tagliare la parte restante del filo da pesca;
togliere il tappo e allontanarsi.
Osservazione
Quando il permanganato di potassio entra in
soluzione, dalla bottiglia si sprigiona un’imponente colonna
di vapore e la bottiglia si scalda molto.
Conclusione
L’acqua ossigenata è
un liquido instabile, che si decompone spontaneamente, ma a questa
concentrazione in un lungo periodo di tempo. Il permanganato di
potassio prende parte ad una reazione, che porta alla formazione di
biossido di manganese (IV). Questo è il vero e proprio
catalizzatore, che permette l’immediata decomposizione del
perossido di idrogeno.
La reazione che porta alla formazione del biossido di manganese (IV)
è la seguente:
Immediatamente, grazie
al catalizzatore, l’acqua ossigenata si decompone in acqua e
ossigeno secondo la seguente reazione:
ATTENZIONE: L'ACQUA OSSIGENATA A
TALE CONCENTRAZIONE E' CORROSIVA
INOLTRE LA REAZIONE è
MOLTO ENERGICA, PER EVITARE IL RISCHIO DI ESPLOSIONI
NON USATE QUANTITATIVI DI REAGENTI SUPERIORI A QUELLI INDICATI!