Alcuni elementi chimici hanno la proprietà, quando sono scaldati sulla fiamma, di emettere luce di colore caratteristico. Il fenomeno può essere facilmente osservato con un'attrezzatura minima. Occorrono:
un fornelletto ad alcool o un becco Bunsen,
Un'ansa in filo di platino, non disponendo del filo di platino (che può essere acquistato
presso i negozi di attrezzature chimiche) si può improvvisare un'ansa con del filo di
nichel cromo come quello che è impiegato nelle resistenze elettriche. L'immagine che
segue dovrebbe dare un'idea di come si può realizzare l'attrezzo.
Serve poi un po' di acido cloridrico (va bene anche il comune acido muriatico) e un
pizzico di sali di diversi elementi.
Per prima cosa si passa l'ansa nell'acido cloridrico e poi nella fiamma, quest'operazione,
che andrà ripetuta dopo ogni prova, serve per eliminare dal filo eventuali tracce di
materiali che possono falsare i risultati dei test.
Si preleva con l'ansa una piccola quantità di un sale di sodio, per esempio cloruro di
sodio (il comune sale da cucina) e si porta a contatto con la fiamma, dopo qualche secondo
quest'ultima diventerà di un colore giallo luminoso (prima foto della serie riportata a
destra).Dopo aver pulito l'ansa nel modo descritto sopra ripetiamo l'operazione con un
sale di potassio, la fiamma acquisterà un colore violaceo (seconda foto)
Con del solfato di rame, od altro sale di rame, la fiamma acquista un colore verde (terza
foto)
Con un sale di calcio il colore è rosso aranciato.
A questo punto abbiamo esaurito i sali di più facile reperibilità, se avete la
possibilità di procurarvi delle sostanze chimiche meno comuni vi possiamo segnalare i
seguenti test:
sali di litio, fiamma rosso cremisi,
sali di stronzio, fiamma rosso vivo
sali di bario, fiamma verde (meno intenso di quello ottenibile con il rame)
Come avviene? L'energia, fornita agli atomi dei diversi metalli mediante il riscaldamento,
viene restituita sotto forma di luce di lunghezza d'onda caratteristica per ciascun
elemento. I metalli i cui sali non emettono luce restituiscono l'energia sotto forma di
raggi infrarossi invisibili all'occhio umano.
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